Ho deciso: da lunedì mi iscrivo in palestra!”
Hai mai pronunciato questa frase?
O ti è mai capitato di sentire questa affermazione da un amico o da un parente?
È una promessa decisa e solenne che risuona quasi come un proclama di guerra.
Quando pronunci queste parole la gente si ferma attonita e ti guarda con ammirazione ed invidia.
Ti si legge in volto la grinta, l’entusiasmo e la determinazione dei tempi migliori.
Finalmente hai ritrovato “gli occhi della tigre” come Rocky III al suono del gong.
Ma cosa accade quando decidi di iscriverti in palestra?
Per spiegarti questo, lascia che ti racconti la storia di un nostro cliente tipo che sceglie di cambiare metodo di allenamento, dopo aver vissuto le esperienze inquietanti
che sto per raccontarti.
Ti è mai capitato di prendere una decisione importante, a volte anche drastica, pur di raggiungere il cambiamento che hai sempre desiderato?
In quei momenti sei disposto a tutto. Metteresti da parte qualsiasi scusa pur di raggiungere il risultato che hai sempre sognato.
La tua mente crea un’immagine. Inizia a materializzarsi il tuo sogno:
“Vorrei risolvere il mio dannato problema alla schiena e diventare agile e flessibile come un contorsionista del circo Orfei”.
“Vorrei cosce sode e glutei di acciaio così di spalle mi scambieranno per Belen Rodriguez”.
“Vorrei eliminare per sempre la mia pancetta e avere addominali scolpiti nel marmo come quelli di Brad Pitt in Fight club”.
“Vorrei tornare in forma splendente come ero prima di avere i miei figli”.
“Vorrei perdere i chili che mi porto dietro da anni per tornare ad essere asciutto come quando avevo venti anni”.
Vorrei tornare a guardarmi allo specchio ed apprezzare il mio corpo”.
“Vorrei andare in spiaggia e strapparmi di dosso la maglietta piuttosto che nascondermi sotto l’ombrellone e sudare come un cammello.
“Vorrei godermi i miei figli e giocare con loro senza affanni”.
Ma ci sono delle forze oscure che devi superare e che
vogliono scoraggiare il tuo sogno:
“Non ho tempo neanche per un caffè”.
“Il lavoro mi massacra e sono sempre stanco”.
“La palestra mi annoia e non fa per me”.
“Sono pigro e non ho voglia di allenarmi”.
“Non ho più l’età per la palestra e il fisico non è più quello di una volta”.
“La mia dolce metà mi preferisce così come sono”.
“Non ho l’abbigliamento giusto”.
“Non sono portato per l’attività fisica”.
Queste forze oscure sono riconducibili alla voce SCUSE.
ISCRIZIONE EFFETTUATA!
Sei stato così tenace e coraggioso da superare tutti questi ostacoli.
Hai consegnato i tuoi soldi alla ragazza della reception in cambio di un sogno.
Ti sei iscritto in palestra!
Ora hai tutto a disposizione e non puoi fallire!
Hai un abbonamento in palestra: sarà un sogno lungo 12 mesi!
Con le scarpe nuove di zecca inizi la rincorsa verso la tua forma fisica ideale.
I primi segnali sono davvero incoraggianti, infatti, strisciando il bancomat (se disponibile) o pagando in contanti, già ti senti più leggero…
SEI CARICO! Vedi il tuo corpo davanti allo specchio con le nuove forme; sogni l’arrivo dell’estate (come non hai mai fatto finora) per sfoggiare il tuo fisico e far schiattare d’invidia tutti quelli che ti hanno sempre visto in maglietta extra large sotto l’ombrellone.
Hai tra le mani la card per accedere al magico tornello che ti apre le porte del paradiso e ti sembra tutto meraviglioso.
I primi giorni di allenamento sono indimenticabili!
Sei un nuovo cliente e l’istruttore ci tiene a far bella figura. Per questo ti consiglia di iniziare ad allenarti il martedì, perché il lunedì in sala c’è troppa gente (piccoli trucchetti del mestiere). Oppure ti consiglia i corsi con meno affluenza perché quelli delle 9.00, delle 13.30, delle 19.00 e delle 20.00 solitamente hanno quasi sempre più di 20 persone che partecipano.
Quando sei in sala pesi l’istruttore ti saluta e ti sorride chiamandoti addirittura per nome e alla prima seduta c’è già una promessa: “La prossima volta che ti alleni ti consegno la scheda di allenamento!”.
Se frequenti un corso di gruppo con più di 20 persone l’istruttore riesce anche a salutarti con la mano ogni volta che ti vede entrare ed uscire dalla sala.
Hai ricevuto il tuo programma con tutti gli esercizi e le indicazioni di base (serie, ripetizioni, riposo e magari anche i disegnini così non sbagli l’esercizio). Questo “manuale di sopravvivenza” ti accompagnerà per il resto delle tue sedute, fino al fatidico giorno del cambio scheda di allenamento.
Durante i corsi invece saltelli e ripeti gli esercizi in completa autonomia senza preoccuparti di eseguire i movimenti in modo corretto anche perché l’istruttore si trova troppo distante da te.
Intanto lo scorrere delle settimane si fa incessante, i tuoi allenamenti proseguono e vedi che il tuo sogno si allontana e comincia ad essere coperto da una coltre di nebbia.
Ti senti sempre più spaesato, sempre più demotivato,
sempre più SOLO.
Inizi ad avere dubbi sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi di benessere che hai sempre sognato.
Ci riprovi. Continui ad allenarti cercando la motivazione giusta ma non riesci ad avere l’attenzione che cerchi.
L’istruttore non ti sorride più come il primo giorno, anche perché ha tanti altri clienti a cui badare. I tuoi allenamenti si allungano perché fai la coda agli attrezzi. Esegui gli esercizi come un automa.
Guardi il tuo programma di allenamento e lo trovi stimolante come
la vernice che si asciuga.
Ti sei affezionato al tuo istruttore a tal punto che cerchi di perdonare le sue mancanze:
“Forse oggi avrà mal di testa o non sarà dell’umore giusto?”
“Meglio non disturbarlo oggi. Il lunedì è la giornata più impegnativa perché ha a che fare con centinaia di persone che gli chiedono come fare gli esercizi.”
Arrivi anche a mettere a repentaglio la tua autostima:
“Non mi segue perché sono meno attraente rispetto agli altri clienti?” “Non mi considera perché non sono il suo tipo?”
Ti fai tutte queste domande ma proprio non riesci a
comprendere il perché di tanta indifferenza.
Sei deluso.
Ti senti tradito.
Hai la motivazione sotto i piedi.
ABBANDONI LA PALESTRA!
… e scegli di tornare alla corsetta della domenica che almeno ti rilassava e ti riconnetteva con la natura.
Questa è in sintesi la triste parabola che ci racconta il nostro cliente prima di iscriversi.
Sono storie ricorrenti che hanno tutte lo stesso finale.
Migliora inevitabilmente
In Jump puoi star certo che ci prenderemo cura del tuo benessere.
E lo facciamo ancor prima di cominciare.